Hai appena stabilito che il Marocco sarà la tua prossima destinazione dove vivere delle bellissime trekking-experience? Fantastica decisione! Questa affascinante nazione del Nord Africa possiede un territorio vasto e vario con diverse montagne che arrivano ai 4.000 mt di altezza. Questa grande varietà di altitudini permette agli amanti della montagna e delle innumerevoli attività che vi si possono fare, di vivere delle esperienze incredibili ed emozionanti allo stesso tempo.
Ma prima di salire sul primo volo disponibile, proviamo a saperne di più su quanto potrai godere in Marocco. Sono onesta, già pensando a questo articolo, mi è venuta voglia di tirar fuori valigia ed attrezzatura sportiva e partire immediatamente per il Marocco.
Jbel Saghro
Iniziamo dallo Jbel Saghro. Con i suoi 2592 metri di altitudine, è il punto più ad est di tutta la catena dell’Anti Atlante. Offre paesaggi mozzafiato che alternano la bellezza e l’eleganza del mandorlo e delle palme alle asperità di rocce granitiche disseminate dappertutto. Qui potrai fare un fantastico trekking tra altipiani, formazioni rocciose vulcaniche, gole, muri di basalto e altre formazioni rocciose primitive. Il tutto in mezzo a vallate incantevoli ed insediamenti berberi che non ti aspetteresti di vedere.
Aridità dei paesaggi è rotta un po’ qua ed un po’ là da oasi, fiumi e natura lussureggiante. Le diverse cime del Jbel vanno oltre i 2.000 mt e lo sfondo di questo trekking saranno sempre le montagne imbiancate dell’Atlante.
L’Atlante
Questa catena montuosa si sviluppa per ben 700 km. Si contano più di dodici picchi che vanno oltre i 4.000 metri, mentre altre 400 cime invece superano i 3.000 metri di altitudine. L’Alto Atlante è un luogo straordinario, vasto ed ancora in larga parte inesplorato dai più. Offre ai visitatori un paesaggio magnifico e diversificato. Anche se raggiunge i 4.000 metri, le sue cime non presentano grosse e particolari difficoltà per raggiungerle.
Il clima è impareggiabile in quanto non presenta le caratteristiche di un meteo alpino, quindi il sole riempie le giornate, con conseguente assenza di neve, per tutto l’arco dell’anno. Camminare lungo i sentieri dell’Alto Atlante permette di incontrare gente del posto, affettuosa ed accogliente, che mantiene una tradizione ancestrale nell’architettura, nell’abbigliamento e nella danza, di assoluta facile identificazione.
Jbel Toubkal
La cima più bella dell’Alto Atlante è senza dubbio il Jbel Toubkal. Prende il nome da “la vetta dove tutto può essere visto” perché è alta 4.167 mt ed è anche la vetta più alta di tutto il paese ma altresì di tutto il Nord Africa. Le camminate in questa cima sono abbastanza faticose, ma non così particolarmente in quanto non comporta difficoltà di arrampicata. Ma risultano più probanti i dislivelli ed alcuni valichi da superare in alta quota.
Questo viaggio è particolarmente interessante perché si può avere la fortuna di incontrare degli autentici berberi che sono qui insediati in dei villaggi sperduti. Villaggi che emanano l’odore di menta dei campi e si colorano del verde del legno di noce.
Valle delle Rose
Un’esperienza di grande fascino da vivere durante il mese della fioritura delle rose. Percorrerai la valle del M’Gouna (un fiume), tra oasi verde e gole naturali, attratti dall’avvolgente odore della Rosa di Damasco. Qui, questo particolare fiore, ha trovato il luogo perfetto dove dar vita alla sua enorme bellezza selvatica. Di inverno il roseto è quasi invisibile così come nei periodi di grossa siccità, per poi sprigionarsi potentemente tra aprile e maggio.
Durante questo periodo, come da tradizione che viene tramandata di generazione in generazione, donne e bambini si impegnano a raccogliere all’alba i boccioli delle rose per diversi scopi. Sia per decorare le loro case ed i loro villaggi, sia per essiccarli e creare fragranze floreali, sia per portarli in distilleria. Da qui verranno estratti oli essenziali utili per creare profumi ed essenze.
Ed a proposito di questi bellissimi fiori, a Kelaat M’gouna, si organizza ogni anno il Festival Internazionale delle Rose. Un tradizione del posto, dove tra musica, danza, vestici caratteristici e sfilate varie, viene nominata ed incoronata la Regina dei Fiori.
Dove Soggiornare
Kasbah Tamadot
A solo un’ora di auto a sud di Marrakech, Kasbah Tamadot è una tenuta meravigliosa. E’ situata ai piedi delle montagne dell’Atlante, con solo un villaggio beduino a farle da compagnia. Sir Richard Branson si innamorò di questa ex casa privata e la trasformò in un boutique hotel con suite, un centro benessere, oggetti d’antiquariato, arredi marocchini e altri preziosi tesori provenienti da tutto il mondo. Tutto questo ha reso Kasbah Tamadot uno dei luoghi più affascianti dove soggiornare, di tutto il Marocco
Tutte le camere sono arredate in stile tradizionale marocchino e beduino con oggetti d’antiquariato provenienti da tutto il mondo, e ciascuna delle camere da letto, nella casa principale, ha una vista, uno stile e una disposizione unica. Nella Master Suite, a pochi passi dall’edificio principale, ci sono tre stanze separate e una piscina privata che la rendono perfetta per famiglie numerose e per coloro che desiderano una maggiore privacy. Le camere più lussuose del Kasbah Tamadot sono le 10 Berbere Luxury Tents, le quali molte di esse dispongono di terrazze private, jacuzzi, zone pranzo all’aperto e bagni posizionati per sfruttare appieno le splendide viste sulle montagne dell’Atlante.
C’è un ristorante, il Kanoun, che offre rilassanti cene accanto al caminetto con menu sia locali che internazionali, oltre a un’ottima selezione di vini marocchini. Gli ospiti possono anche mangiare sotto le stelle sul roof terrace oppure godersi un picnic privato in uno dei tanti luoghi meravigliosi intorno all’hotel. La cucina offre anche corsi di cucina, su prenotazione, dove gli ospiti possono imparare i piatti tradizionali marocchini e berberi.
Oltre al tennis ed i campi di golf nelle vicinanze, il Kasbah Tamadot può anche organizzare escursioni guidate più impegnative attraverso le montagne dell’Atlante, escursioni in 4 × 4 attraverso la valle di Orika fino ai giardini di Safron, oppure una passeggiata a dorso di un mulo. In alternativa, la Asounfou Spa (dal nome berbero di relax) è il rifugio perfetto, con una piscina coperta, cinque sale per trattamenti, una sauna e un hammam. Senza dimenticare la stupenda piscina scoperta ed una spettacolare area massaggi all’aperto in collina, perfetta per trattamenti romantici di coppia.