Assoceremo al 2020 nuove parole che sono entrate prepotentemente all’interno del nostro vocabolario quotidiano, come lockdown, restrizioni, resilienza, distanziamento sociale. Tutti noi confidiamo che questo 2021 possa essere l’anno della vera ripartenza e della riapertura. Comprova di ciò, tanti hotel indipendenti così come grandi catene sono prontissimi a lanciare nuovi luoghi di ospitalità in ogni continente. Quindi facciamo un piccolo giro del mondo, dando un’occhiata alle prossime apertura a 5 stelle…chissà uno di questi nuovi hotel potrebbe essere la giusta scusa per tirar fuori nuovamente la valigia e partire in questo 2021.
Bulgari in Francia
Seguendo le aperture a Pechino, Dubai, Mosca e Shangai, il comparto ospitalità del noto marchio di moda “Made in Italy” ritorna in Europa in questo 2021, sbarcando nell’elegante e romantica Parigi. Più esattamente in Avenue George V, rinomata ai più perché è all’interno del famoso triangolo d’oro. Questo nuovo hotel firmato Bulgari conterà 76 tra camere e suite, una Spa con tanto di piscina (25 metri) ed un bel giardino esclusivo. I decori interni sono firmati Antonio Citterio e Patricia Viel in collaborazione con Valode & Pistre. Il tipico uso diffuso della pietra calcarea e la disposizione dei blocchi sono un omaggio all’estetica haussmanniana di fine Ottocento, mentre la forma quadrata del muro esterno completamente rinnovato rappresenta il razionalismo più moderno.
www.bulgarihotels.com
Rosewood in Brasile
Riportando in vita il dimenticato Matarazzo Maternity Hospital, la compagnia del lusso Rosewood ha progettato il primo avamposto della catena in Sud America. Le sue 150 camere e 124 suite sono opera a firma di Jean Nouvel. E’ presente una incredibile torre con tanto di giardino verticale e spazi al suo interno tutti da vivere, che sono opera di Philippe Starck in collaborazione con artisti del luogo come Vic Mooney e Saint-Clair Cemin. Questa collaborazione ha messo in luce la combinazione di diversi elementi tra flora tipica del brasile ed un design all’avanguardia. Inoltre è prevista pure una Spa e ben 6 ristoranti che dovranno accontentare ogni palato.
One&Only in Montenegro
Allora combinate un resort di lusso sulla costa del Montenegro, la gustosa bravura dello chef stellato Giorgio Locatelli ed il servizio eccezionale di una delle catene alberghiere più famose al mondo…questo mix è assolutamente una novità imperdibile. Ma altro allo chef, riferimenti allo stile italiano sono presenti in tutte le camere in stile veneziano, mentre l’esclusiva spa e la spiaggia privata renderanno perfette ogni vacanza a Portonovi, fin dal loro primo ospite.
Airelles in Francia
Come se il nome Versailles, cioè il palazzo più famoso al mondo, non bastasse, il lussuoso gruppo Airelles si è presa la briga di aprirvi un hotel in giardino. Non pensate ad un mega hotel ma bensì da un boutique hotel con 14 lussuose suite, tutte con vista sull’Orangerie: esclusività al massimo in mezzo alla storia della Francia. La suite più grande, con ben 120 mq di spazio, luci e specchi, si trova al piano terra (meglio conosciuto come piano nobiliare), proprio accanto al salone che sarà adornato di candelabri e mobili del ‘700. Pensate che Christophe Tollemer sta curando il restauro di tutto da ben 5 anni, selezionando poi gli oggetti d’antiquariato e affidando il resto dei mobili ad artigiani di fiducia.
Six Senses negli USA
Questo 2021 vede l’apertura del primo hotel in Nord America per la catena Six Senses. E per farlo ha scelto il The XI, un nuovo edificio progettato da Bjarke Ingles, che si affaccia sul fiume Hudson. Se da solo è sufficiente a far sognare gli amanti dell’architettura, allora la zona di West Chelsea, nota per le sue gallerie d’arte e musei, sarà un altro motivo che attirerà sempre più ospiti. Oltre all’architettura ed alla location, l’hotel offrirà ogni tipologia di servizio: dai corsi di cucina ad una piscina, senza dimenticare una zona benessere di ben 1670 mq. Tuttavia, questo nuovo hotel di New York non ha il solo obiettivo di essere un’ulteriore proposta di ospitalità nella Grande Mela ma bensì desidera diventare una parte indispensabile della vita culturale della metropoli. All’interno si potranno ammirare opere d’arte realizzate da artisti locali nonché mobili progettati e firmati Gilles & Boissier.
Cheval Blanc in Francia
La data ufficiale non è stata ancora fissata, ma LVMH è entusiasta della nuova apertura del Cheval Blanc a Parigi. L’hotel sarà situato in un edificio che simboleggia la capitale della Francia. Un palazzo fuori servizio da 15 anni, che si affaccia sulla Senna e che finalmente potrà rivedere la luce. Si tratta de La Samaritaine, uno dei grandi magazzini più importanti di Parigi, che riaprirà in primavera, tra hotel, enogastronomia, ristoranti e la spa Dior progettata da Peter Marino. L’hotel metterà a disposizione 36 camere e 36 suite. La ristorazione sarà affidata allo chef 3 stelle Michelin, Arnaud Donckele, che ha già lavorato con il gruppo a La Vague D’Or a Saint-Tropez.
Hoshino Resorts KAI in Giappone
La pace interiore tramite il panorama circostante. Questa è il filo conduttore che lega tutte le 49 camere dell’Hoshino Resort KAI. Sito nella prefettura di Kagoshima, le protagoniste principali sono le enormi finestre. Il resto è sfondo. Mobili semplici, colori e materiali tradizionali. Ed inoltre è presente pure una piscina riscaldata posta all’esterno con un panorama da favola.
Paradero Todos Santos in Messico
Il Todos Santos ha appena aperto il primo hotel del paese, rimanendo fedele alla tradizione e combinando il comfort con una vasta gamma di esperienze ed attività. Sono presenti solo 35 camere, comprese le 18 suite, dalle quali si può godere della vista sulla campagna e sull’oceano, essendo poste agli ultimi piani. Il progetto è stato creato da Ruben Valdez e Yashar Yektajo, con un motivo a triangolo ripetuto, che è la forma sacra dei Maya. Invece gli interni sono stati pensati e progettati da B. Huber e ricordano i colori sabbiosi di città del Messico come Guadalajara e Oaxaca. Il centro benessere è focalizzato sulle terapie del suono, con ben 100 palme, deserti e montagne…Un angolo di paradiso così mutevole che gli è stato concesso lo status di Riserva della Biosfera dall’UNESCO.
NoMad in Regno Unito
NoMad sbarca in Europa in questo 2021 aprendo la sua prima struttura a Covent Garden a Londra. Il palazzo era precedentemente una stazione di polizia risalente al XIX secolo, di fronte alla Royal Opera House. Le 91 camere sono raffinate ed in stile bohémien. Un richiamo di mondo che si pone tra Messico ed Inghilterra. Da non perdere l’incredibile biblioteca nonché il bar Side Hustle che serve come specialità, drink a base di agave.
Palácio de Canavezes in Portogallo
Anche la nuova aggiunta della Campbell GRAY Hotels ha previsto la riqualificazione di un palazzo storico a Porto. La città portoghese è da sempre rinomata per le sue acque termali, tant’è che era già una meta prediletta ai tempi di Traiano e tempo dopo della famiglia reale del Portogallo. La costruzione di questo hotel risale al 1908 ed adesso la sua ristrutturazione è stata opera di Pedro Gomes Fernandez con il supporto per gli interni a firma Paulo Lobo. Al suo interno saranno presenti 52 camere che si affacciano sul fiume Tâmega e un’ampia area fitness con piscina coperta, bagno turco e sauna.
Mandarin Oriental Ritz in Spagna
Si tratta del progetto di ristrutturazione più impegnativo della prestigiosa catena alberghiera che non dimentichiamo ha ben 110 anni di storia. Questa sua nuova avventura targata 2021 aprirà i battenti all’interno di un edificio storico di Madrid, in stile Belle Epoque, con una meravigliosa vista sul Prado. Il progetto è a firma di Rafael de La-Hoz che sta collaborando con Gilles & Boissier. Questa nuova chicca a firma Mandarin Oriental offrirà ben 100 camere e 53 suite, tra cui una piscina riscaldata al suo interno, area relax e benessere, ben 5 ristoranti per tutti i gusti nonché vedrà ritornare alla luce la storica cupola in vetro del Palm Court, che dopo circa 80 anni ritornerà a brillare.
Nobu in Marocco
La catena alberghiera co-fondata da Robert De Niro sta continuando la sua espansione ed è approdata non lontano dalla piazza Djemaa el-Fna, centro nevralgico di Marrakech. Con l’ottica di richiamare le tradizioni del posto non possiamo non citare per prima il centro benessere di ben 2.000 mq dove non manca l’hammam. Ma gli ospiti delle 71 camere, non avranno solo la spa a disposizione bensì godersi la vista del minareto e dei colori, luci e suoni della piazza dall’ultimo piano dell’edificio dove è posta pure una bellissima piscina panoramica. Che dire di più…c’è solo da attendere la sua apertura prevista per il prossimo autunno 2021. Mai attesa sarà più giustificata!