PoPer secoli Malta è riuscita a resistere agli invasori europei e mediorientali. L’isola ha ereditato un ricco patrimonio storico, che si è combinato con uno stile di vita moderno per creare diverse attrazioni turistiche. Di seguito delle dritte per godere di ciò che la nazione del Mediterraneo ha da offrire.
Non c’è di meglio che partire dalla capitale fortificata de La Valletta, le cui vecchie strade acciottolate aprono le vie ad una ricca cultura. Visita il Museo Archeologico su Republic Street per conoscere i primi abitanti dell’isola ed ammirate i variegati manufatti. Troverete ceramiche, utensili di pietra e sculture risalenti al Neolitico (5.000 AC) ed ai periodi fenici del 400 AC. Di particolare interesse ci sono le veneri paleolitiche, tra cui la signora che dorme, una donna paffuta reclinata che si ritiene rappresenti il sonno eterno. La statua si trova nel luogo di sepoltura di Hal Saflieni, vicino alla città di Paola, una grandissima opera posta sottoterra che fu scavata nel 2500 A.C. Originariamente era un santuario, ma successivamente divenne un luogo di seportura durante il periodo preistorico.
Se siete amanti di chiese decorate, la Cattedrale dedicata a San Giovanni è il luogo ideale per trascorrere un paio di ore. Dopo essere sopravvissuti al Grande Assedio dei musulmani nel 1565 e quindi salvare l’Europa cristiana, i difensori crociati hanno ricevuto grandi ricompense dal Papa e molti di questi generosi contributi sono andati per la costruzione della cattedrale e per il reperimento delle diverse opere d’arte presenti, tra cui arazzi fiamminghi, paramenti sacri, arredi in marmo e dipinti murali barocchi. Non perdetevi di scoprire le storie divertenti riguardanti il ribelle Caravaggio e il suo completamento della “Decollazione di San Giovanni Battista“, che pende nell’oratorio. Si dice che sia stata l’unica opera che l’artista firmò.
Per un tocco di nobiltà, fate una piacevole passeggiata all’interno della vicina Casa Rocca Piccola, un palazzo del 16° secolo ancora di proprietà privata. Le sue 50 camere, arredate con mobilio che vanno da lampadari di Boemia a mobili del 17° secolo, rispecchia la vita dell’élite delle diverse generazioni. Malta è stata bombardata a tappeto da parte dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, quindi è interessante scoprire non uno, ma tre rifugi sotterranei costruiti sotto il giardino della villa.
Il Palazzo del Gran Maestro simboleggia la nobiltà più formale. L’ex sede dell’Ordine di San Giovanni, centro nevralgico per le questioni di stato e corte del Gran Maestro, i suoi portali in stile dorico, balconi in legno, dipinti e arredi d’oro e d’argento riflettono l’opulenza dell’aristocrazia. Oggi ospita l’ufficio del presidente e del parlamento. Un corridoio interno porta all’armeria dove quasi 6.000 oggetti, tra cui stocchi, picche, lance, pugnali e pistole, sono in mostra e che dimostrano come fossero così importanti per la sopravvivenza di Malta. Particolarmente intriganti sono le spade finemente lavorate ed utilizzate dai nemici giurati dei crociati cristiani e dei musulmani arabi. E’ presente altresì un abito in oro, in rilievo corazzato, del peso di ben 49 kg.
Non perdetevi la Sacra Infermeria dove venivano curati i crociati ed è stato uno dei primi ospedali europei. Nelle lunghe camere di questo imponente edificio a due piani, sembra quasi come se le molte le vittime crudeli di guerra, curati qui nel corso di centinaia di anni, si potessero sentire ancora oggi. Una gita in barca di dieci minuti attraverso il Grand Harbour consente l’esplorazione delle stradine di Vittoriosa, Senglea e Cospicua. Questi tre quartieri fortificati, conosciuti anche come le Tre Città, furono insigniti di questi titoli onorifici dai francesi che governavano tempo fa.
Per una migliore comprensione dell’amore dei maltesi verso il mare, visitate il Museo Marittimo. Una volta base della Royal Naval Bakery, questo spazioso edificio di due piani comprende una sezione di ingegneria navale e circa 60 modelli di imbarcazioni. In contrasto con la bellezza delle navi c’è il Palazzo dell’Inquisitore. Questo palazzo fu fondato nel 1561 da autorità papali per estirpare gli eretici ed è qui che venivano ascoltati i casi e stabilite le pene. Un processo d’esempio fu quello nel 1600 a Didacus Mifsud, accusato di utilizzare un cappello di carta magica con scrittura araba per curare il mal di testa. Poi quello a 40 streghe maltesi che 20 anni più tardi furono accusate di utilizzare incantesimi d’amore. Oggi di sicuro sarebbero lodate per il loro spirito imprenditoriale.
Nessuna visita a Malta è completa senza aver raggiunto Mdina, l’antica capitale conosciuta anche come la città silenziosa grazie al suo labirinto di strade strette e pareti verticali. Qui, dalle alte scogliere, un mix di stili architettonici ti conquista, da fossati medievali a facciate barocche, palazzi e cappelle ed diversi musei.
Gozo, la seconda isola più grande di Malta, si raggiunge con un traghetto di 25 minuti da Cirkewwa sulla punta settentrionale di Malta. E’ rinomata per il suo artigianato locale, splendidi paesaggi e siti antichi. A parte la sua ricca eredità storica e culturale, Malta è anche un luogo di divertimento per gli amanti del mare e per quelli in cerca di vita notturna.
Paceville vicino St Julian è un centro frequentato per clubbers, dove DJ di fama internazionale fanno folli serate. Tra gli eventi da non perdere il Malta Arts Festival, il Festival Barocco de La Valletta, l’Opera Festival, il Festival Corale e il Festival Internazionale del Jazz nel mese di luglio. Per quanto riguarda lo shopping, Tas-Sliema è il posto ideale, soprattutto lungo Tower Road, Bisazza Street e lo Strand, dove marchi globali affiancano le botteghe artigianali. Grazie al suo clima favorevole e le diverse attività di intrattenimento, Malta è diventata una meta turistica molto popolare. Attira circa 1,5 milioni di visitatori ogni anno.
E tu, hai mai pensato di visitare Malta?